Il ct dell'Uruguay, in vista della sfida contro il Costa Rica, pesa le parole, non vuole creare facili entusiasmi, non vuole però sminuire il lavoro, la forza del gruppo, il "sentire comune" dei suoi ragazzi. «Fino a poco tempo fa non c'era "garra", si giocava più per i soldi che per la maglia Celeste. Adesso è diverso, da Germania 2006 abbiamo cominciato a cambiare la testa di questa Nazionale. Si gioca per la maglia»

Edmondo Pinna