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E’ un terzino sinistro, ha ventidue anni, è stato lanciato nella scorsa stagione e ha trovato spazio anche nella lista dei convocati del ct Löw per il Mondiale in Brasile. Ieri è stato uno dei protagonisti del trionfo del Borussia Dortmund nella finale della Supercoppa di Germania contro il Bayern di Guardiola (2-0).

E’ francese, ha diciannove anni, gioca nell’Olympique Marsiglia, è un centrale e il tecnico argentino lo ha promosso titolare in occasione del debutto in campionato contro il Bastia (3-3). Ha un contratto fino al 2017.

E’ un centravanti, ha 23 anni e ha segnato 32 gol in 62 partite con il Club America. Il suo cartellino è costato dieci milioni e mezzo di euro. Nei piani di Diego Simeone sarà il vice di Mario Mandzukic.

Ala destra dell’Athletic Bilbao, ha 24 anni e si sta facendo largo nel 4-2-3-1 del tecnico Valverde. Con otto gol ha contribuito nello scorso campionato alla qualificazione del club basco ai play-off di Champions League.

E’ un’ala sinistra, ha diciannove anni e proviene dal vivaio del Manchester United. Ha fatto parte della nazionale inglese Under 19, è figlio d’arte (il papà Nick giocava nel Tottenham con Paul Gascoigne) e ora ha firmato per il Leicester, tornato in Premier League dopo dieci anni.

E’ un mediano, ha diciannove anni, è cresciuto nel Rennes ed è stato acquistato per otto milioni di euro dal club guidato dal presidente russo Rybolovlev. Ha firmato un contratto fino al 2019.

Terzino sinistro, ventidue anni, nazionale spagnolo, gioca nel Siviglia e nelle prossime ore potrebbe passare alla squadra di Brendan Rodgers. Un affare da venti milioni di euro.

E’ un centrocampista, ha 25 anni e ieri ha trascinato il neopromosso Chapecoense al successo contro il club di Rio de Janeiro, allenato da due settimane da Vanderlei Luxemburgo, ex ct della Seleçao. Grinta e pressing: è entrato nella Top 11 della 13ª giornata del “Brasileirao”. Il Flamengo ora è ultimo in classifica.

Dopo aver vinto ad aprile la Coppa d’Olanda sempre contro la squadra di De Boer (quattro titoli consecutivi in “Eredivisie”) il piccolo club si è aggiudicato per 1-0 la Supercoppa. Un trionfo firmato da Nijland, venticinque anni, che nel 2012 giocava in Australia con il Brisbane Roar.

E’ un centrocampista e ha regalato alla Germania l’Europeo Under 19, firmando il gol della vittoria nella finale con il Portogallo. Ha un contratto fino al 2015 e piace ai dirigenti del club bavarese. E’ un altro dei simboli della Germania multietnica: il papà di Mukhtar è nato in Sudan.