© Getty Images Fisnik Asllani e il sogno Champions dell’Hoffenheim
L’Hoffenheim sta entrando nel salotto aristocratico della Bundesliga. È la sorpresa di questi primi cinque mesi. Ha chiuso il 2025 al quinto posto, il sogno è quello di centrare la qualificazione in Champions: un traguardo che garantirebbe un bonus di cinquanta milioni. È allenato da un austriaco, Christian Ilzer, 48 anni, che sta raccogliendo tanti elogi puntando sul 4-3-3. Il capitano Baumann in porta. Coufal e Bernardo sulle fasce. Hranac e Hajdari al centro della difesa. Il mediano è Avdullahu, ventuno anni, kosovaro. Il centrocampo viene completato da Burger e Prömel, mezzala sinistra, classe 1995, cinque gol e due assist in quindici partite. In attacco, sulle fasce, si muovono Lemperle e Prass, che hanno creato un’intesa perfetta con Fisnik Asllani, ventitré anni, un metro e 91, kosovaro, sei gol in campionato.
Il Borussia Dortmund avanza
Ha caratteristiche da vero numero nove e intuizioni da trequartista, ruolo che ha ricoperto in alcune occasioni. Il Borussia Dortmund spinge per prendere Asllani a gennaio. Operazione da venticinque milioni: questo il prezzo chiesto dall’Hoffenheim, che può gestire la trattativa potendo contare su un contratto che scade nel 2029. Asllani è nato a Berlino l’8 agosto del 2002 e ha deciso di rappresentare il paese dei suoi genitori, ma fino all’Under 20 era stato convocato dalla federazione tedesca. È gestito dagli agenti della Rogon. Ha segnato al Bayer Leverkusen, all’Union Berlino (doppietta), al Friburgo, all’Heidenheim e all’Amburgo. Ha lasciato la sua firma anche nella sfida in Coppa di Germania con l’Hansa Rostock.
A parametro zero
Ha cominciato a giocare nella Dynamo, poi è passato all’Union Berlino. Nel 2020 è stato preso a parametro zero dall’Hoffenheim. Ha giocato in prestito nell’Austria Vienna e nell’Elversberg, dove nella scorsa stagione - nella Zweite Liga (la serie B tedesca) - aveva realizzato diciannove gol sotto la guida del tecnico Horsten Steffen.
